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Baseball Regole e regolamento | Regole sportive baseball

Baseball Regole e regolamento | Regole sportive baseball

Il Baseball è uno sport di squadra, divenuto per la prima volta disciplina olimpica nel 1992. Tuttavia, nel 2012 è stato eliminato dall’elenco degli sport olimpici per essere di nuovo introdotto tra gli sport olimpici alle Olimpiadi di Tokyo 2020.

Il baseball e il suo diamante da gioco è uno degli sport americani maggiormente seguiti insieme al football americano ed al basket.

Il campo da gioco è un quarto di cerchio, che ha come limiti due linee perpendicolari, che sono le linee di foul. La porzione di terreno racchiusa nel semicerchio di terra viene denominata per la sua forma diamante. Nella parte interna c’è la prima base, la seconda, la terza e casa-base, poi vi è una parte esterna, oltre le linee di foul.

Squadre e ruoli baseball:

Le due squadre che si affrontano, sono costituite da nove giocatori ciascuna e si alternano in posizioni di attacco e di difesa.

Le posizioni di difesa sono nove, come i giocatori di ciascun team. Ogni base, nel campo interno, ha il suo difensore. Nel campo esterno si posizionano invece tre difensori.

Tra i difensori, ci sono il lanciatore e il ricevitore. Il primo si mette al centro del campo interno, sul monte di lancio, mentre il secondo si mette abbassato a casa-base. Ciascun difensore indossa un guantone.

I ruoli più importanti nel Baseball sono ricoperti dal ricevitore e dal lanciatore. Il ricevitore si trova in posizione abbassata a casa-base. Costui deve ricevere la palla del lanciatore, che spesso suggerisce lui stesso. Il catcher è infatti colui che decide la strategia di gioco della propria squadra. Costui indossa, oltre ai guanti, anche un caschetto, una pettorina, una maschera e due scrinieri.

Il lanciatore, invece, è il giocatore che si trova posizionato su una pedana, chiamata monte di lancio, che si trova al centro del diamante di gioco. Quest’ultimo dà inizio al gioco, lanciando la palla al battittore. Il lanciatore deve impedire ai vari battitori, che si presentano davanti, di conquistare le diverse basi.

I giocatori, che hanno il ruolo di attacco in una squadra, sono quindi i battitori. Questi ultimi indossano un caschetto protettivo e stringono in mano una mazza. I battitori, nel box di battuta, devono riuscire a colpire la palla, lanciata dal lanciatore e devono correre per conquistare le basi del campo, per evitare di essere eliminati.

La squadra in attacco schiera nel box di battuta, uno dopo l’altro, tutti i suoi componenti, nel ruolo di battitore.

La squadra in difesa, oltre al lanciatore, schiera il ricevitore abbassato dietro casa-base e altri sette giocatori in varie parti del campo.

La squadra, in posizione difensiva, deve riuscire ad eliminare ogni battitore e i giocatori avversari che dovessero essere posizionati su una delle tre basi. L’obiettivo, invece, dei giocatori in attacco è quello di riuscire a fare il giro del diamante.

Durata partita baseball e svolgimento:

La partita dura ben nove riprese, denominate innings. Un inning ha termine, quando una squadra ha effettuato sia la fase di difesa che quella d’attacco. Quando vengono eliminati tre attaccanti, la squadra che difende passa in attacco e viceversa.

Solo la squadra che è in battuta può fare dei punti. Il gioco ha il suo inizio, quando il lanciatore lancia la palla al suo ricevitore, facendo passare la palla nella zona dello strike. Quest’ultima è un’area che ha come lati la larghezza della casa-base e che in basso è delimitata dalle ginocchia del battitore e in alto dalle sue ascelle. Se il battitore non riesce a prendere la palla e questa attraversa la zona dello strike e arriva al ricevitore, l’arbitro griderà strike! Dopo tre strike, il battitore viene eliminato. L’eliminazione del battitore avviene anche se la palla colpita da quest’ultimo viene presa al volo da un giocatore della squadra avversaria.

Se la pallina lanciata dal lanciatore non attraversa l’area dello strike, l’arbitro chiama in favore del battitore un ball. Dopo 4 ball, il battitore conquista la prima base e si trasforma in corridore. A questo punto, il corridore potrà, approfittando di una battuta di un suo compagno di squadra o degli errori dei difensori avversari, conquistare tutte le altre basi e raggiungere il piatto di casa-base, riuscendo a conquistare un punto.

I difensori possono eliminare i corridori avversari toccandogli, tenendo in mano la pallina, quando questi non hanno ancora toccato una base. Un difensore può eliminare il corridore, anche se riesce a lanciare la pallina al difensore a contatto con la base.

Se un battitore manda la pallina al di fuori della recenzione esterna del campo, conquista un fuori campo e può fare l’intero giro delle basi, conquistando un punto e i punti dei compagni che si trovano sulle basi.

Vince la squadra che fa più punti in nove riprese.

Storia e origine del baseball:

Per quanto riguarda l’origine del Baseball, in un manoscritto, pubblicato in Francia nel 1344, si descrive già un gioco, con mazze e palline, praticato dai monaci francesi. In America, intorno al 1830, si parla di un gioco molto simile al Baseball, in cui l’arbitro grida gli strike e i ball. Il gioco si sviluppa principalmente quindi negli Stati Uniti, dove il suo inventore Alexander Cartwright ne codifica le regole e nel 1846 si gioca la prima partita ufficiale di questo sport tra i New York Knickerbockers e il New York Nine.

Nel 1860, il Baseball arriva a Cuba e nei paesi caraibici. Sul finire dell’Ottocento, la prima partita di Baseball viene disputata in Giappone. Nel corso della seconda guerra mondiale, il gioco arriva anche in Italia. Nel nostro paese, nel 1948 si disputerà il primo campionato.