Le regole del gioco del Curling vennero regolamentate per la prima volta dal Grand Caledonian Curling Club, fondato a Edimburgo nel 1838 e che nel 1967 promosse la fondazione della World Curling Federation (WCF).
Il curling è uno sport di squadra praticato su una pista ghiacciata. Lo scopo del gioco consiste nel lanciare delle pietre di granito levigato, chiamate stone, su di una lastra di ghiaccio con lo scopo di avvicinarsi il più possibile verso la “home” che è la zona della pista contrassegnata con tre cerchi concentrici che, in base alla distanza raggiunta tra stone ed il centro del house, determinano i punti assegnati alle squadre.
Lo stone è dotato di manico e complessivamente pesa circa 19,96 kg. La pietra ha una conferenza massima di 91cm ed un altezza minima di 11cm. Tradizionalmente, le pietre per il curling sono fatte di due tipi specifici di granito, chiamati “Blue Hone” e “Ailsa Craig Common Green” ed entrambi si trovano sull’isola di Ailsa Craig, un’isola al largo della costa scozzese dell’Ayrshire dove risiede la storia e l’origine di questo sport invernale. Il costo medio di una stone è du curca 500 euro.
Curling: Regolamento e punteggio
Secondo le regole ufficiali del curling il calcolo del punteggio è fatto in base al numero di stone piazzate più vicino al centro della house prima della più vicina stone degli avversari. Solo una squadra può realizzare punti in un end. A ogni squadra sono concessi 73 minuti di gioco per 10 end. Se la partita è in parità, si giocano gli extra end per determinare il vincitore. Poiché la base della stone è arrotondata, una pietra leggermente entrata in casa non avrà alcun contatto reale con l’anello, che passerà sotto il bordo arrotondato della pietra, ma secondo le regole viene conteggiata ugualmente come punto.
Il vincitore è la squadra con il più alto numero di punti accumulati al termine di otto o dieci mani.
Se i giocatori accidentalmente urtano lo stone con la loro scopo o con una qualsiasi parte del corpo lo stone viene “bruciato” le regole del curling dicono che la pietra può essere posizionata dalla squadra avversaria in modo da poter svantaggiare la squadra che ha commesso l’infrazione delle regole.
Le squadre e la loro composizione:
Secondo le regole il match di Curling è composto da due squadre. Ogni team si compone da 4 giocatori che tirano uno alla volta. Normalmente il primo ad effettuare il lancio, chiamato “lead”, è il giocatore con meno doti o meno esperienza nel gioco. Il secondo è un buon puntista e ha anche il compito di dover eliminare le stone avversarie tramite il lancio del proprio stone successivamente tocca al terzo giocatore a cui normalmente toccano le giocate più rischiose. Infine è il turno dello “skip”, che è colui a cui è affidato il tiro più importante e di norma è il giocatore con più esperienza, stabilisce la tattica, consiglia i compagni su ogni lancio e tira per ultimo.
Il lead effettua il tiro di inizio, chiamato delivery, sistemandosi su una sorta di blocco di partenza, l’hack. Per esser valido il delivery deve avvenire entro una linea chiamata hog line. Alternandosi, i due lead tirano entrambe le proprie stone, seguono poi i 4 lanci dei due second e i 4 dei third, mentre ogni end viene concluso dall’alternarsi delle 4 stone lanciate dai due skip.
Secondo le regole del gioco si gioca una squadra contro l’altra, nello stesso campo. Nelle regole internazionali si giocano dieci manche nelle quali ogni squadra lancia otto pietre a manche, due per giocatore, un tiro a testa per squadra. I giocatori lanciano gli stone da un’estremità del campo dandosi la spinta con un piede e scivolando sul ghiaccio indirizzandola alle volte con un movimento del polso generando la curvatura appunto il “curl”.
Scarica le regole ufficiale di curling: