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Regole Hockey su pista e in-line | Regolamento aggiornato e storia

Regole Hockey su pista e in-line | Regolamento aggiornato e storia

L’hockey su pista nasce in Inghilterra  e si aggiunge all’hockey su prato tra le varianti del hockey su ghiaccio. La prima organizzazione nacque nel 1905 e da allora l’hockey si diffuse in Svizzera, Francia, Germania e Belgio.

Le Regole del Hockey su pista:

L’ultima revisione del regolamento è stata fatta a Settembre 2018 con alcune importanti novità.

Partiamo dalle regole base: Il gioco si svolge tra due squadre di cinque giocatori e la palla deve essere colpita con la parte curva del bastone, anche se può essere toccata con qualunque parte del corpo, con eccezione delle braccia; come in altri sport di squadra, ciò è consentito solo al portiere. Il regolamento dell’hockey su pista viene redatto ed aggiornato dalla Fédération Internationale de Roller Sports

Lo scorso primo settembre (2018) è entrato in vigore il nuovo regolamento di gioco internazionale, ora disponibile in italiano sul sito federale (sezione hockey su pista – regolamenti di settore).

Rispetto al regolamento attuale ci sono importanti novità, alcune delle quali richiederanno nei prossimi giorni l’adeguamento del regolamento gare e campionati e delle norme per l’attività al fine di eliminare alcune incongruenze.

Riportiamo di seguito le principali variazioni introdotte dal nuovo regolamento di gioco.

GESTIONE DELL’INFERIORITÁ NUMERICA

Non è più consentita la decorrenza contemporanea di due periodi di inferiorità numerica riferiti alla stessa squadra, il che comporta che non è più consentito giocare in situazione di 5 contro 3.

L’inferiorità numerica può portare soltanto a situazioni di 5 contro 4 o 4 contro 4.

Una eventuale inferiorità numerica che colpisce una squadra che si trova già con 4 giocatori in pista, si accoda a quella in corso e inizia nel momento in cui termina quella precedente. Resta inteso che il giocatore colpito da provvedimento disciplinare deve lasciare la pista ed essere sostituito da un compagno.

Se la squadra non dispone di giocatori in grado di garantire la sostituzione, la partita viene interrotta poichè è sempre vietato giocare con meno di 4 giocatori in pista, per qualunque motivo.

La durata di una inferiorità numerica è, di norma, di 2′ per un cartellino blu e di 4′ per un cartellino rosso. Nel caso in cui una squadra incorra in una ulteriore inferiorità numerica mentre ne ha almeno due ancora in corso, la durata della nuova inferiorità numerica sarà di 5′, indipendentemente dal provvedimento disciplinare che l’ha generata.

GIOCO PASSIVO IN INFERIORITÀ NUMERICA

La squadra che gioca in inferiorità numerica è tenuta al pieno rispetto delle norme sul gioco passivo. Se recupera la pallina deve uscire dalla propria area di difesa in 10″; se rientra volontariamente nella propria area di difesa deve uscirne in 5″; deve concludere l’azione d’attacco entro 45”.

AMMONIZIONI VERBALI IN SITUAZIONI GENERICHE

In otto casistiche ben individuate (tra le quali la simulazione e le proteste non offensive; l’elenco completo è al punto 3 dell’art. 30), gli arbitri richiameranno l’atleta alla prima infrazione e lo espelleranno con cartellino blu alle successive (con cartellino rosso al terzo blu).

Restano escluse da questo sistema di accumulazione le ammonizioni verbali nelle situazioni specifiche dei tiri diretti e dei rigori in cui possono incorrere il portiere che si muove anticipatamente, il giocatore che esce anticipatamente dall’area o l’incaricato del tiro che lo esegue prima che l’arbitro lo autorizzi. In questi casi, ogni effetto dell’ammonizione verbale termina con la conclusione dell’azione (rigore o tiro diretto). Alla seconda ammonizione verbale nel corso della stessa situazione specifica, scatta il cartellino blu.

COMPORTAMENTO DEGLI ARBITRI IN OCCASIONE DI TIRI DIRETTI E/O TIRI DI RIGORE

Come previsto dal punto 8.3 dell’art. 35, in occasione di tiri diretti e di tiri di rigore, gli arbitri attenderanno sempre l’esito del tiro, senza interrompere il gioco anche in presenza di evidenti movimenti anticipati del portiere o dei giocatori presenti nell’area opposta. Un gol segnato sarà sempre convalidato. In ogni caso, che ci sia o meno la rete, tutte le infrazioni al regolamento (movimento anticipato del portiere e/o movimento anticipato dei giocatori nell’area opposta), successivamente al tiro, gli arbitri adotteranno tutti i provvedimenti e attueranno tutte le disposizioni previste dal regolamento.

TIME OUT

Nel primo e nel secondo tempo regolamentare è possibile richiedere un secondo time out che avrà la durata di 30″.

CAMBIO DEL PORTIERE CON UN GIOCATORE

Il cambio del portiere con un giocatore è consentito negli ultimi 5′ del secondo tempo regolamentare e nell’ultimo minuto del secondo tempo supplementare.

 

Equipaggiamento hockey su pista:

  • I bastoni devono essere bastoni da hockey inline fatti di legno o altro materiale approvato e non devono presentare sporgenze. Nessun bastone deve superare la lunghezza di 1,57 m dalla base all’estremità superiore, né essere superiore a 32 cm dalla base alla fine della pala. La lama del bastone dei giocatori di movimento deve essere larga un minimo di 5 cm e non può superare i 9 cm di larghezza. La pala del bastone del portiere non può superare i 13 cm di larghezza in qualsiasi punto tranne che in corrispondenza della base, dove non deve superare i 14 cm di larghezza; il bastone del portiere non deve superare i 39 cm in lunghezza dalla base alla fine della pala.
  • I pattini da utilizzare sono pattini in linea e possono consistere di tre o quattro ruote per i giocatori di movimento. I portieri possono, in alternativa, utilizzare pattini il-line a 5 ruote, con ruote più piccole. Non sono ammessi pattini tradizionali (o quad) per le partite del campionato internazionale.
  • Le protezioni: Tutti i giocatori, tranne i portieri, devono indossare parastinchi, gomitiere, guanti da hockey, caschi omologati e conchiglia protettiva zona pelvica in qualsiasi momento del gioco. Il portiere in più deve indossare una protezione per il petto aderente al corpo (pettorina), i gambali che non devono superare i 30 cm di larghezza. Tutti i giocatori dei Campionati Internazionali Under 18 devono indossare la griglia o visiera a protezione del viso attaccate al casco. Il paradenti è facoltativo. Tutte le protezioni, tranne guanti, casco, protezioni del viso e gambali del portiere, devono essere indossate interamente sotto la divisa.
  • Il disco di gioco approvato dal Comitato CIRILH.

Dimensioni campi da hockey su pista:

Il gioco si svolge su una pista di pattinaggio lunga 40m (min 36m; max 44m) e larga 20 (min 18m; max 22m), il rapporto tra lunghezza e larghezza deve essere di 2:1. Le piste da hockey sono chiuse da barriere di protezione lungo il loro perimetro, queste sono alte almeno un metro (max 1,20m) e la parte inferiore è costituita da uno zoccolo di legno (alto 20 cm, spesso 2 cm). Lungo i lati minori sono installate reti protettive di circa 4m.

Differenze hockey in-line e hockey su pista:

Le superfici dei campi da gioco dei due sport si equivalgono, e le principali differenze sono le seguenti:

  • Nell’hockey in-line è ammesso il contatto fisico tra i giocatori, vietato nell’hockey su pista, dove le protezioni per i giocatori sono quindi minori.
  • Nell’hockey in-line si usa un disco simile a quello dell’hockey su ghiaccio anziché la palla da hockey su pista.
  • Il bastone dell’hockey in-line è identico a quello dell’hockey su ghiaccio, mentre l’estremità del bastone da hockey su pista è più corta e arrotondata.

Dalla fine degli anni ottanta viene praticato un altro tipo di hockey a rotelle, in cui i pattini presentano le 4 rotelle allineate, e viene pertanto definito hockey in-line.

Hockey su pista in Italia:

L’ockey su pista in Italia iniziò a prendere piede agli inizi del 900 e il primo torneo ufficiale fu organizzato nel 1912. Il picco di maggior successo venne raggiunto tra gli anni 70 e i primi anni 90.

Attualmente viene praticato principalmente in Veneto, Friuli, Lombardia, Piemonte, Emilia.